Ormai è un tutti contro tutti alla Carige, con lo spettro di una inchiesta della Guardia di Finanza che potrebbe riservare amarissime sorprese allo storico presidente

Giovanni Berneschi (nella foto). Il tutto è nato da due lettere anonime arrivate alla procura di Genova su presunti facili finanziamenti a personalità di spicco operate dalla stessa banca, tra i quali risulta il presidente del Genoa Enrico Preziosi. Questa notizia è arrivata proprio nel giorno del lancio di un nome nuovo per il ruolo di amministratore delegato della Carige, il napoletano Giuseppe Castagna, fino allo scorso giugno alla Banca Intesa Sanpaolo e in passato Direttore Generale del Banco di Napoli, dal novembre 2009 al giugno 2013. Si tratta senza dubbio di un nome di prestigio, anche se attualmente non ricopre nessun incarico. Dalla sede della banca genovese si nega il tutto, anche perchè il nuovo cda entrerà in funzione solo a partire dal prossimo 30 settembre, ma le manovre per la banca che verrà sono già iniziate da tempo, all’ombra.
Tornando alla situazione generale dell’istituto di credito genovese, la procura del capoluogo ligure ha nel frattempo ricevuto le relazioni degli ispettori di Bankitalia: due documenti che riguardano da una parte l’istruttoria e la concessione di mutui e prestiti e l’intervento economico nel sociale e dall’altra manovre squisitamente economico-finanziarie che hanno suscitato sospetti. Dell’indagine si occuperanno lo stesso Di Lecce e il procuratore aggiunto Nicola Piacente. La Banca Carige, per tutta risposta, ha avviato la pratica di querela in Procura per la pubblicazione degli atti di Bankitalia che rischiano di mettere in ginocchio alcune personalità di spicco della banca ligure.