Preoccupazione. E’ la parola ricorrente non solo dei piccoli investitori, degli azionisti e correntisi, quest’ultimi hanno già iniziato ad intasare gli sportelli per sondare la possibilità

di spostare il proprio Iban e conto corrente in un’altra banca o alla posta. Anche i sindacati iniziano a domandarsi che la crisi della Banca Carige potrebbe avere serie conseguenze per impiegati, sportellisti e tutte le persone che gravitano attorno al più importante e ricco (?!) istituto creditizio genovese.
“Le vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ex gruppo dirigente di Carige destano profonda preoccupazione ed inquietudine, perché, oltre a rivelare gravi episodi di malaffare, avvengono in un contesto di crisi economica generale”. Questa la posizione dei sindacati dopo l’arresto di Giovanni Berneschi e la bufera giudiziaria che riguarda il gruppo bancario ligure. “Per questa ragione, auspicando che gli inquirenti possano fare piena e definitiva luce su questa vicenda, ci auguriamo che l’inchiesta non condizioni in alcun modo l’attuale, complicata fase che vede il nuovo management impegnato nel processo di ricapitalizzazione e di avvio del nuovo piano industriale”.