In attesa degli interventi che dovrebbero riassestare la Banca Carige, è stato approvato il bilancio da parte del principale istituto creditizio genovese. Si tratta di un bilancio

da profondo rosso, con una chiusura dei nove mesi del 2014 con un risultato negativo per 328,8 milioni. Al netto delle componenti non ricorrenti rilevate nei 9 mesi, dice in una nota la banca, lo stesso si sarebbe chiuso con un risultato negativo per 50 milioni (-174,4 milioni nei nove mesi del 2013), dopo aver recepito in larga misura gli aggiustamenti emersi dall’AQR riferibili al credit file review. Nei primi nove mesi la gestione del Gruppo è “stata indirizzata alla realizzazione delle misure di messa in sicurezza ed efficientamento individuate dal Piano Strategico come prioritarie per consentire la focalizzazione su un rinnovato impulso commerciale, nella prospettiva del ritorno ad una gestione in condizioni di redditività”, si legge ancora nella nota.