L’assemblea della Banca Popolare di Vicenza, che a Genova ha la sede nella centralissima via Fieschi dove prima sorgeva il negozio di musica “Ricordi” (la sede genovese precedente

era presso il Tribunale) prende il via nel segno della Bce. A Gambellara, in provincia di Vicenza, i soci sono chiamati a deliberare sulla trasformazione in spa, sulla quotazione in Borsa e su un aumento di capitale fino a 1,76 miliardi di euro. Una rivoluzione epocale per la piccola ma laboriosa banca che a Genova vanta solo una sede in pieno centro. Era stata la stessa Unione Europea, attraverso la Banca centrale europea a chiedere alla banca di Vicenza di approvare la trasformazione in Spa, l’aumento da 1,5 miliardi e la quotazione in Borsa.