Intervista con il presidente della Cooperativa Sociale Ma.Ris, il dottor Fabrizio Augello, da anni impegnato in prima linea sia nel campo del sociale, come in quello dello sport.

 

Dott. Augello, ci racconta in cosa consiste il lavoro della Ma.Ris. Cooperativa Sociale?

Ma.Ris viene “gemmata” da Quadrifoglio, cooperativa sociale di tipo A, che gestiva comunità per il recupero di ragazzi tossicodipendenti. L’idea di partenza era di creare una realtà dove i ragazzi, che avevano terminato il programma terapeutico in comunità, potessero rientrare nella cosiddetta società civile già in possesso di un posto di lavoro, ossia di quello strumento utile per la realizzazione del proprio io che sta alla base di un percorso di riscatto personale e fondamentale per ripartire in una società complessa e molto spesso non in grado di accogliere ed includere, come quella moderna. Verificare le esigenze del mercato, programmare e diversificare l’offerta dei servizi, promuovere la propria immagine come realtà di prestazione: sono queste le principali linee direttrici lungo le quali si muove Ma.Ris, con la consapevolezza di chi vuole portare la dimensione solidaristica nel mercato, per non dimenticare la propria natura sociale “originaria”. Lo slogan di Ma.Ris, “verso l’individuo, verso la società”, sottolinea fortemente la voglia e la capacità di comprendere i bisogni di una collettività in costante divenire, con particolare attenzione alle fasce più deboli della società e, nello stesso tempo, offrire servizi diversificati assicurando innovazione, professionalità e qualità delle prestazioni.

In che ambito opera? Anche fuori dalla nostra Regione?

Ma.Ris. è una Cooperativa Sociale di tipo A e B secondo la definizione data dal legislatore, ma per meglio comprendersi si occupa sia delle cura delle persone, (Tipo A) che del reinserimento attraverso il lavoro nella società (Tipo B)

Come Cooperativa di Tipo A gestisce due comunità per il recupero di persone con problemi di dipendenza, una ad Isola del Cantone (GE) ed una a Pitelli (SP), inoltre ha appartamenti finalizzati all’accompagnamento per la parte finale del percorso riabilitativo. Due a La Spezia ed uno a Genova.

Come Cooperativa di Tipo B opera in diversi settori finalizzati al reinserimento lavorativo

IL SETTORE AMBIENTALE: servizi di spazzamento, servizi di raccolta rifiuti differenziati ed indifferenziati, manutenzione del verde urbano, pulizia e manutenzione ordinaria di aree verdi, parchi e giardini;

IL SETTORE PULIZIE CIVILI ED INDUSTRIALI: pulizie immobili, servizi di portierato e front office, servizi di facchinaggio e supporto allestimento manifestazioni pubbliche e private;

IL SETTORE ALLESTIMENTI E AFFISSIONI: progettazione, montaggio e noleggio di tendostrutture modulari e certificate per la realizzazione di eventi e fiere. Servizio di affissione manifesti;

IL SETTORE PORTUALE: servizio di supporto a opere di riparazione, manutenzione e refitting nautico;

IL SETTORE SANITARIO: servizi di gestione delle camere mortuarie, servizi cimiteriali, servizio di polizia mortuaria, servizi di raccolta di rifiuti ospedalieri, servizio di prelievo/cattura trasporto e ritiro spoglie di animali da affezione.

Il territorio principale dove opera è la Liguria, ma siamo presenti anche in Toscana soprattutto in Lunigiana ed a Massa Carrara ed in basso Piemonte

Nel 2019 Ma.Ris. raggiungerà un volume di fatturato di 22 milioni di euro ed oltre 700 lavoratori ed anche per il 2020 il Back Log (portafoglio commesse) è in grado di garantire lo stesso volume di lavoro

 

Come vanno i rapporti con le istituzioni locali?

Il rapporto con le Istituzioni è un aspetto fondamentale per Ma.Ris.. Infatti,essendo una Cooperativa Sociale, Ma.Ris. è come la stragrande parte delle Cooperative Sociali un’azienda che fornisce servizi di pubblica utilità. Questo vuol dire che le Istituzioni sono un interlocutore fondamentale per il nostro lavoro. Un riferimento per riuscire a dare servizi di qualità in grado di soddisfare l’utente finale il cittadino a cui alla fine sono rivolte le nostre attività per la loro maggior parte.

Da cosa deriva questo nome? Ci racconta la storia agli albori?

Da MAnutenzione e RIStrutturazione è l’acronimo che ha dato il nome alla nostra Cooperativa. Le manutenzioni e le ristrutturazioni erano le attività in cui voleva confrontarsi la Cooperativa agli albori. L’idea di fondare la MaRis nasce come detto all’interno della Comunità Quadrifoglio a Pitelli frazione collinare della Spezia dove erano presenti tanti ragazzi con enormi potenzialità. Da lì la voglia di portare avanti un progetto che permettesse ai ragazzi una nuova opportunità nella vita senza doversi sentire figli di un Dio minore.

Lei ha sempre lavorato in Ma.Ris. o vanta esperienze anche in altri settori?

Ho fatto varie esperienze, ma sin da giovane il mondo della Cooperazione mi ha affascinato. Ero nella Cooperativa Quadrifoglio quando mi è venuta l’idea di costituire una Cooperativa Sociale un luogo dove ogni ragazzo potesse contare per le sue capacità e non per il suo passato, dove ognuno potesse avere un’occasione di riscatto o di emancipazione.

Cosa prevede il futuro della Ma.Ris.?

Oggi i settori dove opera Ma.Ris. sono mondi dove la concorrenza è elevatissima, inoltre si sta attraversando un momento storico dove la crisi ha prodotto grandissima insicurezza e paura. Lo si può vedere ogni giorno nelle vicende che attraversano la nostra società. Questo genera un desiderio di ritorno al pubblico, alla richiesta di servizi forniti dal pubblico con un ritorno all’epoca passata. Per far fronte a questo la nostra Cooperativa deve attrezzarsi sempre meglio ad un mercato competitivo, confrontandosi sul piano della qualità e dell’innovazione con grande capacità imprenditoriale senza perdere di vista la nostra mission, la nostra storia.

Altro importante aspetto è il percorso per aprirsi ai servizi verso i privati. Soprattutto in ambito portuale, nel settore industriale, sta assumendo sempre più maggior importanza l’attività di servizi alle imprese rivolta ad importanti aziende private. Questo ha permesso a Ma.Ris. di essere presente in commesse come la demolizione della nave Concordia o nella ricostruzione del Morandi, solo per citare alcune commesse più note al pubblico. In questi giorni abbiamo aperto un fondamentale canale con Fincantieri per servizi all’interno dei suoi cantieri in grado di coniugare la professionalità con il sociale. 

Vi è parecchia concorrenza nel suo settore?

In parte ho già risposto con la domanda precedente, aggiungo solo che i players operanti sui i mercati sempre più sono soggetti di grandi dimensioni e con grandi capacità finanziarie e pertanto grandi possibilità per investimenti pertanto Ma.Ris nel futuro prossimo dovrà confrontarsi con soggetti importanti in dimensioni e potenzialità di investimento, la nostra risposta non potrà che essere nel ricercare percorsi di crescita ed economie di scala capaci di generare le risorse necessarie per competere su tutti i livelli, economici, finanziari, innovativi finalizzati alla soddisfazione del cliente che per noi, facendo servizi di pubblica utilità in ultima analisi è l’utente, poiché anche se il servizio è commissionato dall’Ente solitamente pubblico, ma poi il beneficiario è il cittadino/utente.

Di Andrea Bazzurro