Sulla falsa riga di quanto sta accadendo da anni in Germania (ma a Genova il Mini Carrefour da tre minuti a Campetto dopo un anno e mezzo ha abbassato la saracinesca), anche

la Liguria svolta verso il cibo sfuso.
“C’è stata piena sintonia d’intenti con l’Assessore competente Benveduti e tutti i suoi uffici: passata oggi, in III Commissione, la mia proposta di legge per la promozione di attività commerciali di vendita di prodotti sfusi e alla spina – dichiara il consigliere regionale Fabio Tosi, primo firmatario della Pdl -. La Regione Liguria si dota così di uno strumento oltremodo prezioso che, nel solco anche di quanto già fatto a livello nazionale con il ‘Decreto Clima’ dal nostro Ministro Sergio Costa, incentiva nuove modalità di vendita (e dunque di consumo) di prodotti alimentari e detergenti”.

 

“Ritengo sia un passo importante che non solo affronta la sempre più delicata questione ambientale (innegabile che oggi si debba ridurre quanto più possibile la produzione di imballaggi e contenitori monouso, che poi devono essere smaltiti), ma che dà una mano concreta ai commercianti. Con questa legge, infatti, aiutiamo i negozi di vicinato (le botteghe tradizionali, per intenderci), offriamo opportunità di diversificazione dell’offerta e, ultimo ma non meno importante, agevoliamo il comparto agricolo per i prodotti a km 0, premiando così anche le eccellenze del nostro entroterra”.

 

“Oltre ai vantaggi per i piccoli negozianti, questa legge è preziosa anche per il consumatore, poiché permette di risparmiare sulla spesa (non dimentichiamo, infatti, che l’imballaggio pesa per il 10% sul prezzo finale del prodotto acquistato). Superando la logica deleteria dell’usa e getta, poi, daremo un grande contributo per la salvaguardia dell’ambiente, riducendo la diffusione e la dispersione di materiale plastico e diminuendo la produzione di rifiuti”, aggiunge Tosi.

 

“La proposta di legge, sottoscritta da tutti i colleghi di Gruppo, testo al quale siamo arrivati grazie all’ottimo lavoro del mio staff, ora attende solo il passaggio in Consiglio regionale: mi attiverò perché venga votata quanto prima, compatibilmente con l’agenda dei lavori d’Aula”, conclude il consigliere Tosi.