In uno scenario economico che per gran parte del 2013 sarà ancora orientato verso il basso, la Camera di Commercio di Savona rafforza l’impegno a sostenere

le imprese ed a rafforzare il sistema infrastrutturale del territorio, quale fattori decisivi per superare la recessione in atto e agganciare una nuova fase di sviluppo.

E’ questo il senso delle importanti decisioni assunte questo pomeriggio dal Consiglio Camerale riunito a Palazzo Lamba Doria. I 27 rappresentanti delle categorie economiche e delle forze sociali della provincia di Savona hanno approvato il programma degli interventi che saranno attuati il prossimo anno e dato via libera alla sottoscrizione dell’aumento del capitale di Autostrada dei Fiori Spa, società in cui la Camera di Commercio di Savona ha una partecipazione azionaria del 2%. L’aumento di capitale, per un ammontare di 162,5 milioni di euro, è finalizzato all’acquisizione della società che gestisce l’Autostrada Torino – Savona. L’onere dell’operazione ammonta per l’Ente camerale a 3 milioni 249.350 euro.

 “Il potenziamento delle infrastrutture –  ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Luciano Pasquale – è  uno degli obiettivi prioritari del sistema camerale in generale e della Camera di Savona in particolare. E la scelta di sottoscrivere l’aumento di capitale rappresenta sicuramente un intervento rivolto al miglioramento della nostra rete infrastrutturale”.  La Cassa  di Risparmio di Savona e la  Provincia di Savona hanno già deliberato di esercitare il diritto di opzione e l’importanza strategica di inserire la Savona -Torino in un unico network autostradale del Nord Ovest è  stata riconosciuta anche dal Comune di Savona.

Un territorio, quello savonese, che rispetto ad altri può contare su importanti progetti ormai vicini all’apertura dei cantieri, ma che per dispiegare in pieno  le loro potenzialità devono contare su un sistema logistico efficiente e competitivo: solo così potrà essere avviato un circolo virtuoso di investimenti da trasformare in milioni di ore di lavoro, maggior reddito alle famiglie e aumento dei consumi. Dare sostegno alle imprese significa renderle più competitive. In un anno – il 2012, ma anche il 2010 e il 2011 –  in cui la sopravvivenza del sistema Italia è stata garantita dall’export, “l’impegno – ha affermato Luciano Pasquale – va  rivolto ad aiutare i nostri imprenditori medio-piccoli, dell’agricoltura e dell’artigianato, a orientarsi con più determinazione verso i mercati esteri”. 

La Camera è pronta a fare la sua parte: con il rilascio in forma telematica dei certificati per l’estero, con i bandi per la creazione di imprese e di imprenditori, per la creazione di reti di imprese, per favorire la partecipazione dei nostri produttori alle fiere internazionali, per migliorare e innovare i prodotti. 

La qualità è fondamentale per andare all’estero ma anche per lavorare in Italia. La Camera di Commercio ha aperto dei tavoli per “massimizzare” le ricadute sul sistema imprenditoriale locale delle grandi opere programmate. Ma  per aggiudicarsi delle commesse le imprese savonesi devono “qualificarsi”, cioè accrescere i livelli di qualità e di competitività. “Avranno bisogno, a monte, di risorse da investire e, a valle, dovranno essere certe di essere pagate in tempi compatibili dai loro clienti – ha aggiunto il presidente -. La Camera proseguirà nel 2013 le iniziative per facilitare l’accesso al credito delle imprese e metterà in campo iniziative per dare garanzie di pagamento a chi lavora”.