Nel corso della conferenza stampa convocata stamani in Regione Liguria per la presentazione dell’accordo su salute e sicurezza sul lavoro tra le Procure della Repubblica della Liguria, la Regione Liguria,

le ASL Liguri e l’INAIL, alla quale ha partecipato il Procuratore Generale della Repubblica Vito Monetti e l’’Assessore regionale alla salute Claudio Montaldo, è intervenuto anche il Dirigente del Dipartimento Sindacale della CNA Liguria Gino Angelo Lattanzi (foto) che ha inteso evidenziare l’impegno della CNA per affermare la cultura alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.

“La prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema importantissimo che spesso non riesce a fare breccia nei gangli burocratici della pubblica Amministrazione, come il caso della mancata emanazione del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per le macchine operatrici e di concerto con il Ministero delle Politiche Agricole, relativo alla revisione delle macchine agricole” – ha afferrmato Lattanzi, evidenziando al Procuratore Generale come questa incresciosa e ingiustificabile situazione si protragga dal lontano 1992, ovvero dall’’introduzione del Nuovo Codice della Strada e che  incide notevolmente nell’’insicurezza nei luoghi di lavoro e sulle strade. Al riguardo, secondo l’INAIL, sono circa 800.000 (ottocentomila) le macchine agricole, operanti in Italia, non più a norma con le direttive tecniche CE in materia di sicurezza che hanno provocato nel solo triennio 2009/2011 421 morti di cui 10 in Liguria, non tralasciando le macchine operatrici impiegate nei cantieri edili, nel movimento terra, nei porti marittimi, nei retroporti ecc., per le quali la quantificazione non è cosa facile e con l’ulteriore aggravante della loro circolazione sulle pubbliche strade e relativa insicurezza nonché concorrenza sleale nei confronti dei veicoli in disponibilità alle imprese dell’’autotrasporto merci”.

“Lascia inoltre perplessi – ha proseguito Lattanzi – come, nonostante sia stato imposto tramite il Decreto Stabilità 2013 ai Ministeri competenti di emanare il Decreto per sottoporre le Macchine operatrici e le macchine agricole alle revisioni periodiche entro il 28 febbraio scorso ad oggi ciò non sia ancora avvenuto, mentre si avvicina l’entrata  in vigore dell’accordo Stato/Regioni del 22 febbraio 2012 che se da un lato abiliterà i conducenti per condurre e operare con macchine agricole e operatrici, dall’altro poi nessuno si preoccupa se tali veicoli, condotti dai conducenti abilitati, siano poi idonei per la sicurezza nella circolazione sulle strade e loro sicurezza nell’operatività nei luoghi di lavoro”.