Nei giorni decisivi per la cessione di Ansaldo ai coreani del gruppo Doosan, Fincantieri decide di puntare sui giovani, sulle nuove leve per garantire loro un futuro degno

in un paese caratterizzato dalla fuga endemica di cervelli verso l’estero.
Fincantieri ha infatti investito 500 mila euro su un progetto con la Scuola Politecnica dell’Università di Genova per valorizzare e sviluppare idee da tradurre in innovazione di prodotto. Il progetto, denominato “Innovation Challenge”, ha puntato al settore navale. Per l’amministratore delegato del gruppo Giusppe Bono (nella foto) “Questa collaborazione è un passo utile per consolidare la leadership tecnologica di Fincantieri in un settore dove la concorrenza non manca. Siamo i primi in Italia ad adottare il modello dell’Open Innovation nel comparto navale. Questa iniziativa rafforzerà il nostro legame con il mondo dell’alta formazione e la diffusione di una più consapevole cultura di impresa anche nel mondo accademico, fattori fondamentali per valorizzare il patrimonio di conoscenze e il know-how disponibile nel nostro Paese”. 
Il Rettore De Ferrari ha sottolineato l’unicità del polo genovese e i suoi legami con le altre tre province e con il mondo del lavoro.