Per una volta il nome della famiglia Garrone non è associato con quello della Sampdoria. La Erg ha deciso di passare la mano nella raffinazione ai russi del colosso Lukoil

al termine di una lunga trattativa. Un mesetto fa i russi erano saliti all’80% delle quote, ora al gruppo di Mosca si aggiunge un ulteriore tassello. Questa mossa ha confermato la lenta ma graduale penetrazione delle società moscovite all’interno del panorama nostrano, specialmente per quanto riguarda le raffinerie.
Inoltre 
il Cda di Erg ha approvato l’esercizio dell’opzione put per l’ultima quota del 20% posseduta nella raffineria che ha sede in Sicilia a Priolo Gargallo (in provincia di Siracusa) per un controvalore di 400 milioni di euro. Si tratta di una importante mossa da parte della famiglia Garrone che permetterà di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale in un contesto ancora difficile, come spiega nei dettagli l’Amministratore Delegato Luca Bettonte. Il gruppo genovese, ormai “convertito” all’attività di produzione di energia, con una presenza crescente nelle rinnovabili, resta tramite Total Erg con una quota di minoranza nella raffineria di Trecate.