Non c’è pace attorno alla Tirreno Power di Vado Ligure, il secondo fronte caldo sul tema del lavoro nella cittadina portuale in provincia di Savona dopo quello legato

alla Bombardier che di recente è ritornato agli onori della cronaca. 
E’ infatti giunta una nuova istanza di dissequestro dei gruppi a carbone della centrale elettrica di Vado Ligure dopo il rilascio della nuova AIA. E’ questa la strategia legale che verrà adottata dall’azienda decisa al termine di un vertice tra gli avvocati che seguono la vicenda giudiziaria del gruppo. Insomma non ci sarà ricorso rispetto alla decisione del gip Fiorenza Giorgi, che aveva respinto l’istanza di dissequestro presentata dall’azienda e si lavorerà sugli interventi di ambientalizzazione con i lavori che saranno indicati dalla nuova AIA, con la partita giudiziaria che si sposterà così tra i tavoli dell’Autorità Giudiziaria e del Ministero dell’Ambiente.