L’elenco è lungo. Si parte dall’addio di Azimut – Benetti e Ferretti, ossia il gotha nostrano della nautica italiana. E a loro si aggiungono il gruppo Gavio dell’armatore torinese Gavio, titolare

dei marchi Baglietto, Cerri e Bertram, che già aveva lasciato Genova e l’associazione, ma che stava meditando il rientro. A questo punto, scorrendo l’elenco dei più importanti operatori della nautica italiana (e mondiale nel segmento dei grandi yacht) resterebbe solo il gruppo cantieri San Lorenzo, guidato dall’ex presidente Ucina Massimo Perotti, fedele all’associazione e al Salone di Genova. Insomma, il Nautico alla genovese non avrebbe ragione d’esistere. Ma oggi si tenterà una mediazione disperata per salvare almeno la faccia di fronte al mondo intero dello shipping.