Le parole dell’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, sono improntate alla moderazione e alle rassicurazioni reciproche, ma tant’è oltre le Alpi, tra i cugini

francesi, si respira un’aria un po’ preoccupata per il loro futuro. STX France non si dà pace per il proprio destino, a detta transalpina minacciato dalla scalata degli italiani di Fincantieri. Bono ha provato a rassicurare gli operai, gli impiegati e i dirigenti del cantiere francese di Saint Nazarie e anche i sindacati, affermando che nessun posto di lavoro è a rischio. Bono ha subito spiegato che per almeno dieci anni nessun lavoratore perderà il proprio posto, e non saranno toccati i salari. Bono ha chiuso: “Negli ultimi 15 anni abbiamo consegnato ben 52 navi da crociera e altre 29 sono in agenda da qui a pochi anni, siamo in salute ed in crescita, il nostro lavoro molto apprezzato. Siamo italiani e non abbiamo un’anima colonialista”.

 

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