Sono mille i volontari liguri che partecipano al servizio civile garantendo servizi in molti settori. Ma, per la prima volta da quando è nato, il Servizio civile nazionale non avrà i fondi.

Il Governo ha tagliato la spesa, e anche la Liguria dovrà rinunciare all’apporto dei volontari che partecipano a “questa esperienza di cittadinanza attiva”. Lo ha detto l’assessore alle politiche sociali, Lorena Rambaudi (foto). “Andremo incontro ad un anno sabbatico per effetto dell’azzeramento del fondo nazionale del Servizio civile”. 
A rischio non solo la partecipazione di tanti giovani, ma anche interi servizi, attualmente garantiti dai volontari, a cominciare dalle pubbliche assistenze dell’Anpas. 
Nato nel 2001, il Servizio Civile Nazionale ha visto un incremento esponenziale dei giovani liguri coinvolti, fino ad arrivare a superare ogni anno i mille volontari. Ogni volontario percepisce mensilmente 433 euro e mediamente presta servizio per 12 mesi presso un ente accreditato che assicura anche una formazione generale e specifica. I progetti di servizio civile riguardano più settori: da quelli assistenziali verso gli anziani a quelli educativi, dalla promozione culturale alla protezione civile e all’ambiente. Dal 2008 ad oggi si è passati dai circa 400 milioni di euro assegnati al fondo nazionale (1,5 per la Liguria), agli zero attuali. Contro il taglio si sono attivati i volontari con presidi in tutta Genova.  

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