Nel 2016 la quota di famiglie liguri in povertà assoluta (con un livello di consumi inferiore allo standard minimo ritenuto accettabile) ha superato il 10%. Un dato preoccupante, soprattutto perché

superiore sia alla media delle regioni del Nord Ovest che a quella nazionale.

I primi dati disponibili risalgono al 2014, quando la Banca d’Italia considerava in stato di povertà relativa una famiglia con una spesa mensile inferiore a 1042 euro. Tra il 2014 e il 2016 la quota delle famiglie liguri con un livello di spesa inferiore è salita dall’8 al 10,5% – in linea con la media delle regioni italiane.