Sono giorni e giorni che gli economisti di tutto il mondo, vedendo gli effetti devastanti del Coronavirus da un lato sui mercati, dall’altro sulle esportazioni di tutto il mondo che crollerebbero

a picco vista la fetta sempre più importante nel mercato globale che ha il colosso di Pechino, si stanno scervellando sul profilarsi di una nuova crisi globale. Secondo il Presidente di Spediporto, Pitto, il botto per l’economia italiana e ligure in particolare sarebbe micidiale se verranno bloccati per tanto tempo gliimport ed export dalla Cina, si rischierebbe un nuovo 1929, ma su scala ancora più micidiale, in quanto la Cina porta all’Italia un indotto del 10% di roba (in particolare abiti ed oggetti), mentre l’intera Asia (compresi i prodotti contraffatti da India, Pachistan, Bangladesh e Ceylon) quasi il 40%. Significgìherebbe paralizzare il porto di Genova, quello di Savona, ma anche quello di Spezia. “A rischio investimenti ed occupazioni” secondo il numero uno di Spediporti. Anche Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto, vedi come un dramma questa situazione in atto: “Vedo difficoltà enormi nel trasporto delle merci via cargo, un settore dove l’Italia ha investito ed anche tanto in questi ultimi anni”.