Favorevoli alla chiusura totale delle attività, ma non a questo caos che genera solo incertezza e timori e che danneggia il tessuto produttivo locale e non. Questo è il concetto

fondamentale che il presidente della commissione cultura e consigliere di Fratelli d’Italia a Tursi (Genova), Valeriano Vacalebre ha espresso ai tanti commercianti e aziende che da tutto il ponente di Genova lo hanno contattato e lo contattano da ieri mattina.

“È da ieri mattina che ricevo telefonate e messaggi da persone che dal ponente cittadino, e non solo, mi chiedono cosa possono e devono fare. Anche a livello di grandi gruppi aziendali non c’è una vera e propria chiarezza perché tra CIG e ferie, tra sanificazioni e altro manca proprio un’idea su quando e come si riapre” racconta il consigliere di maggioranza a palazzo Tursi che prosegue “credo che l’opzione di chiudere, davvero, tutto si dovesse scegliere prima, ma va bene anche ora. Solo che la gente mi chiede chiarezza, sono tutti disposti a fare la loro parte se qualcuno gli facesse capire in realtà la loro parte quale è! Il Governo non può continuare a fare le sue conferenze stampa senza indicazioni chiare sulla pelle di commercianti e piccole imprese, partite IVA e semplici lavoratori. Il bene dell’Italia prima di tutto, ma dopo anche il rispetto dei lavoratori e di chi fa sacrifici e pensa che domani non apre e forse non aprirà più in futuro”.