Marco Doria ci prova. Il suo obiettivo, del tutto in salita, un percorso irto di ostacoli in ogni angolo, è quello di mediare tra i sindacati, sul piede di guerra, e i dirigenti Amt, che proprio ieri hanno presentato

un piano di esuberi a dir poco tremendo, con 430 lavoratori tagliati tra autisti e personale degli uffici dislocati in tutta la città. “Cerchiamo di salvare più posti di lavoro possibile” ha affermato l’esponente appoggiato da Sel. Per il primo cittadino tutti devono fare un passo in avanti, stringere i denti e non mandare a casa nessun lavoratore. “Bisogna in tutti in modi salvare l’azienda dal crac economico, il dissesto dei conti è evidente, ma ci sarà un’altra via se non quella degli esuberi. A mio avviso l’ideale sarebbero i contratti di solidarietà e una manovra di contenimento dei costi aziendali di Amt. Inoltre si potrebbero recuperare risorse necessarie per andare avanti, anche perchè i contributi della Regione non sono stati tagliati in maniera drammatica”.