Un bilancio sano, pur tra mille difficoltà, come è logico che sia in questo delicato periodo. Il bilancio della Regione Liguria, presentato proprio oggi, appare colorato di un tenue rosa,

un ottimismo che lascia ben sperare per l’immediato futuro, anche se permangono forti elementi di rigidità. Nonostante questo, piazza De Ferrari ha rispettato tutte le limitazioni di spesa normativamente introdotte. L’esercizio finanziario della nostra regione, quindi, sembra aver, almeno per il momento, superato la prova della sezione dei controlli della Corte dei Conti, un check in temuto da ogni regione vista la non flessibilità dell’ente predisposto, appunto, a controllare i conti degli organi statali, come scritto nella nostra Costituzione.

L’assessore regionale Pippo Rossetti, del Pd, al termine della verifica, appare sereno: “Possiamo finalmente tirare un bel respiro e affermare che ce l’abbiamo fatta, non era affatto facile o scontato. Infatti è stata la prima volta che si è adottato un nuovo criterio di controllo, molto selettivo, però abbiamo trovato una grande disponibilità da parte degli enti a visionare tutto il materiale”.

la voce fuori dal coro arriva dal procuratore generale Ermete Bogetti, che evidenzia come “gli atti fossero stati consegnati solo il 3 luglio, pertanto gli enti preposti hanno avuto un tempo ridotto per studiare il tutto”. Claudio Burlando, il Governatore della Liguria, chiosa su questa polemica: “Abbiamo presentato la documentazione in tempo utile”.