E’ una delle opere più discusse e articolate che interessano il porto di Genova da vicino. I lavori legati al Nodo di San Benigno dovrebbero partire a settembre, verso la metà del prossimo mese

, a meno di clamorose novità o intoppi dell’ultima ora.
A confermare questa data è lo stesso vice sindaco di Genova Stefano Bernini, nonchè assessore con delega all’urbanistica: “Il Ministero competente non ha ancora completato in modo definitivo l’assegnazione delle aree, ma l’Autorità Portuale di Genova aveva deciso per l’attuale sistemazione. Il secondo lotto di lavori, quello più consistente, rivoluzionerà completamente la zona adiacente alla Lanterna, con annesso disagi al traffico e cantieri sparsi in diverse carreggiate, ma ricordo che si tratta di una opera a dir poco fondamentale per l’economia portuale e ligure in generale. Il secondo lotto partirà ad autunno inoltrato. La nuova rampa sarà polifunzionale rispetto alla vecchia, in pessime condizioni”. Bisogna ricordare, però, che il secondo lotto, a differenza del primo, non è stato ancora approvato dal Ministero competente e questo in autunno potrebbe anche far slittare di qualche settimana i lavori.
L’obiettivo numero uno della nuova rampa del nodo sarà quello di incanalare meglio il traffico. Capita spesso che i mezzi pesanti incollonnati blocchino il traffico, con parecchi disagi alla circolazione globale di San Benigno e Sampierdarena, con conseguenze anche all’imbocco di sopraelevata e autostrada.
Elevato il costo complessivo per il nuovo nodo: si parla di un esborso totale di circa 81 milioni di euro, tutti a carico della società Autostrdade per l’Italia.