Per l’economia di Genova il nuovo nodo di San Benigno avrà un’importanza vitale. Per una volta i tempi sono stati rispettati e da settembre inizieranno i lavoro nella zona

adiacente la Lanterna, un’opera da anni al centro di discussioni.
E’ notizia di ieri che è stato approvato da parte della società Autostrade il secondo lotto dei lavori. “Si parte con i cantieri” ha affermato il vice sindaco Stefano Bernini, particolarmente attivo nell’ultimo mese di agosto. 
Si tratta di un’opera dalla durata di 24 mesi, che rivoluzionerà completamente il traffico nella zona più battuta da tir e camion articolati che escono dal porto di Genova o dal casello di Genova Ovest, quello di Sampierdarena. Il nodo separerà il traffico del porto da quello della città, onde evitare lunghe code come è quasi sempre successo. Il costo generale dell’opera si aggira attorno agli 81 milioni di euro. “Alcuni lavori del primo lotto devono per forza terminare, altrimenti non si potrà partire con il secondo lotto” spiega ancora Bernini, che sottolinea come “il Ministero non abbia ancora completato l’assegnazione delle aree e l’Autorità Portuale ha pertanto deciso di anticiparla”.
All’inizio, sottolinea la società che gestisce le autostrade italiane, non ci sarà un impatto significativo sul traffico. La nuova rampa di accesso sarà realizzato in un periodo della stagione, l’invernale, nel quale è basso il traffico da e verso il terminal traghetti. Ma solo una volta demolita la vecchia rampa si potrà costruire quella nuova, che sorgerà quasi in parallelo a quella attualmente esistente.