Il cambio di rotta è nell’aria di rotta e il mercato, l’import, l’export e i trasporti, si adegueranno a breve all’aumento delle dimensioni delle portacontainer e l’incremento del commercio

mondiale sta favorendo la domanda d’immobili per la logistica situati all’interno o nelle vicinanze dei porti. Per questo motivo il porto di Genova, in tempi non sospetti, aveva avviato una serie di studi, analisi e approfondimenti, culminati con un progetto a tappe, per lo spostamento verso il mare di 500 metri di una parte della diga foranea. Il tutto per ospitare le mega porta container da oltre 12.000 teu. Il rapporto, intitolato “European Seaports: growing logistics opportunity” parte dall’analisi dei traffici nei porti container di tutto il mondo, secondo cui il volume globale è aumentato dai 90 milioni di teu del 1990 ai 590 milioni di teu del 2012. Nel vecchio continente, una previsione mostra che si passerà dai 95 milioni di teu del 2012 ai 150 milioni del 2030.