Almeno Genova, anche se i fondali non sono ancora adatti ed infatti da anni si parla di un dragaggio generale dei fondali, possiede il Vte di Voltri, o il Pte a Pra’, a ponente, in grado

di ospitare quasi tutte le maxi portacontainer che tagliano il mar Mediterraneo, ma il vicino porto spezzino, che fa parte della stessa autorità sotto egida di Paolo Emilio Signorini, ancora no. Ed allora ecco che secondo Franco Cupolo di Contship (intervista rilasciata a un noto sito di economia e shipping) “attualmente il La Spezia Container Terminal gestisce movimenti pari a tremila contenitori per ogni toccata nave e in futuro diventeranno settemila. Servono quattro approdi per navi di grandi dimensioni e pescaggi sufficienti a farle entrare”