Dopo poche ore dal tragico crollo di ponte Morandi a Cornigliano che fino ad ora ha provocato 38 morti e 5 dispersi piu 16 feriti, al porto di Genova

iniziano a tremare. Si rischia infatti la paralisi totale dei trasporti, con i tir ed i mezzi pesanti che intaseranno le arterie cittadine senza il viadotto che canalizzava il tutto. Sopratutto preoccupa la situazione di Lungomare Canepa, visto che giá ora si formano code e combinazione vuole che ci sono i lavori in corso per le nuove carreggiate. Lavori che sulla carta che sarebbero durati fino al 2019. Insomma, il porto di Genova rischia seri danni in entrata ed in uscita per il suo traffico su gomma, e la giunta Bucci studia giá un percorso alternativo.