Il “re” della collina high tech degli Erzelli è ancora in gamba. Lui che ha rivoluzionato la geografia dei terminal sul porto di Genova e Livorno non molla e segue tutto con grande passione

ed interesse. La voce gira da alcuni giorni, da quando “Sciu” Aldo ha tagliato la torta con ottanta candeline. Ma è vero che dopo aver portato il Genoa ed il Livorno in Coppa Uefa voglia rientrare nel mondo del pallone come fece Silvio Berlusconi un anno e mezzo fa col Monza?
Appena festeggiati i 20 anni alla guida del Livorno, e gli 80 anni personali, Aldo Spinelli non sembra avere alcuna intenzione di lasciare il calcio.

Spinelli, che ha ancora la sua mitica villa a Quarto affacciato sul mare, osserva: “Mio figlio Roberto vorrebbe vendere il Livorno, io nel calcio mi diverto molto. Tutte le settimane è una scommessa: o si vince, o si perde. Oggi però è molto complicato fare calcio. A Livorno non seguo i giornali, non ci sono polemiche tutte le sere. A Genova è più difficile, ma se mi chiedete se tornerei al Genoa risponderei mai dire mai…”. Ci vorrebbe la sua mitica sciarpa gialla in questi momenti, portava sempre bene, in ogni campo, persino a Liverpool: “Sono convinto che il Genoa si possa salvare, anche perché la società ha una rosa e una forza economica superiore a molte altre. Credo che alla fine del campionato entrambe le squadre genovesi si salveranno”.