Da una parte il fronte compatto dei terminalisti, dall’altra quella dei camalli (ossia la Culmv del console Benvenuti), anch’esso unito e deciso ad andare fino in fondo.

In mezzo, a fare da spartiacque, l’Autorità portuale di Genova che cerca di dirimere le controversie in corso per il bene della città e soprattutto del porto. Il presidente Luigi Merlo (foto) cerca con tutti i mezzi a sua disposizione di unire i due poli, partendo come base dalla modifica dell’attuale articolo 17, oggetto della discordia dei due blocchi.

Infatti, si cerca di frenare le voci che vogliono una nuova società in porto. Merlo punta alla flessibilità della Culmv per non arenare il porto di Genova.

Si va verso un accordo, invece, per quanto riguarda i pagamenti ancora in corso relativi all’anno 2012, con Merlo che fa da pontiere fino ad un certo punto, spronando il dialogo ma solo le due parti in questione possono trovare un accordo.