Ponte Colombo nuova casa del Corpo Piloti genovesi. Ormai è ufficiale, il velo è stato tolto. Sorgerà, pertanto, all’interno del Terminal Traghetti alla Stazione Marittima la nuova torre dei piloti

che operano nel porto di Genova, che andrà a sostituire quella sbriciolata dal tremendo impatto con la Jolly Nero della Linea Messina. Da quell’urto morirono nove lavoratori sul Molo Giano, una ferita ancora aperta nel capoluogo ligure.

La firma tanto attesa è arrivata oggi, all’interno della sede dell’Autorità Portuale genovese di palazzo San Giorgio, a Caricamento, davanti all’Expò. “Si tratta di un atto concessorio di circa 500 metri a Ponte Colombo e 200 nell’area della Riparazioni Navali per quanto concerto il lavoro degli uffici – spiega Luigi Merlo, numero uno dell’Authority cittadina – Il progetto abbraccia un adeguamento dell’edificio, sperando che ci sia il via libera anche da parte della Conferenza Stato – Regioni entro il prossimo primo luglio. A Ponte Colombo sarà ospitata la parte operativa con la foresteria, la cucina e la parte che riguarda i servizi operativi per i vari turni. Siamo molto soddisfatti per l’accordo”.

In futuro, però, non mancano le idee. In ballo ci sarebbe un progetto faraonico con il beneplacito sempre di Palazzo San Giorgio: “Ora che abbiamo sistemato la sede dei piloti del porto di Genova, ci vuole un nuovo progetto per la torre dei piloti, che non può essere sepolta nelle macerie del molo Giano – conclude Merlo – Attraverso il dialogo con la Capitaneria di Porto e con il comandante dei piloti Gianni Lettich sono sicuro che arriveremo a una conclusione positiva per tutti e soprattutto per la città”.