Lo scenario peggiore possibile si sta, alla fine, per concretizzare. I comuni e Città Metropolitana non vogliono far valere la prelazione sull’acquisto delle azioni di Smc

Esercizio, che, quindi saranno acquistate da una società privata. Oggi c’è chi prova a tranquillizzare i cittadini dicendo che i nuovi azionisti sono solo dei “finanziatori” e dovranno, dunque, sottostare alle scelte di Atp. In questi anni di rassicurazioni noi cittadini ne abbiamo ricevute tante, ma le cose sono sempre andate in un’unica direzione: privatizzare. E, a memoria nostra, non esiste un privato che non persegua il solo guadagno.

A tutti gli incontri a cui ho partecipato, gli amministratori che ho sentito intervenire hanno detto poco su cosa volevano fare ma molto sul non demonizzare il privato, indicandola come unica strada percorribile. Negli ultimi anni le amministrazioni che si sono succedute hanno demolito, con tenacia e pazienza, tutti i diritti che gli italiani avevano faticosamente ottenuto. Il trasporto pubblico ne è un esempio emblematico, ma poco alla volta sta toccando a tutti gli altri settori, dalla sanità pubblica all’istruzione. Un pezzo alla volta, stanno svendendo i nostri diritti, che si tratti di mobilità, accesso alle cure o a un livello adeguato di istruzione.

Per il MoVimento 5 Stelle, il trasporto pubblico deve restare al 100% pubblico. Le situazioni miste – e promiscue – non hanno mai funzionato. Le finalità e le funzioni del privato e del pubblico sono troppo lontane: il primo mira solo al profitto economico; il secondo deve fornire un servizio alla collettività, poiché la mobilità è un diritto e un sostegno sociale soprattutto per le persone in difficoltà. Una gestione oculata può rendere sostenibile questo sistema di trasporto.

Concludo con un proposta: perché tutti i benefattori che periodicamente intervengono alla ricerca di un po’ di ribalta sul palcoscenico del Tigullio, e che a parole sono pronti a investire per aiutare il nostro territorio, non intervengono in sostegno ad Atp? Al punto in cui siamo arrivati, solo una forma di azionariato popolare potrebbe difendere e aiutare davvero i cittadini, ed evitare che Atp finisca nelle mani di privati, perdendo il suo ruolo pubblico e sociale.

Gabriele Pisani, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria