Il 2017 nella Provincia di Genova va in archivio con la fusione, sul tavolo da tempo, tra la Amt del Comune di Genova e Atp della Città Metropolitana, che il 25 dicembre

non ha offerto il proprio servizio, isolando interi paesi dell’entroterra genovese. Il dubbio è legato attorni ai tempi dell’effettiva fusione, e alle preoccupazioni dei sindacati, che temono per il futuro di alcune fasce di lavoratori a rischio, come i neo assunti e quelli in odor di pensione. Il vice sindaco di Genova, Stefano Balleari di Fratelli d’Italia, braccio destro di Matteo Rosso ed ex di Forza Italia, ha osservato che ci sono dei tempi tecnici da rispettare, di almeno sessanta giorni. Solo dopo questa data si potrà iniziare a ragionare sulla fusione tra i due enti di trasporto ed alle conseguenze. Balleari a sorpresa ha annunciato il desiderio di una gestione pubblica, e non semi privata come fece capire l’ex sindaco Marco Doria, della fusione tra Amt e Atp.