La Liguria riceverà aiuti europei per 13 milioni di euro per far fronte ai gravi danni provocati dalle alluvioni dell’anno scorso: lo ha detto a Bruxelles l’assessore all’Ambiente della Regione,

Renata Briano (nella foto), a margine di un seminario tenuto al Comitato delle Regioni sul tema “L’acqua può essere un nemico?”.
L’esecutivo Ue aveva proposto il 15 marzo scorso aiuti per un totale di 18,06 milioni di euro – dal Fondo di solidarietà dell’Ue (Fsue) – a favore dell’Italia in seguito alle “gravi inondazioni” che hanno colpito la Liguria e la Toscana nell’ottobre del 2011. “Alla Liguria andranno 13 milioni di euro – ha detto Briano – alla Toscana cinque”.
La necessità, per l’immediato futuro, è investire nella prevenzione. “La nostra è una Regione unica in Europa – ha spiegato Briano – perché è molto boscata, con lo spartiacque molto vicino alla costa, quindi fatta di bacini molto piccoli che quando vengono piogge molto intense in poco tempo vanno in crisi. Non bisogna considerarli solo come dei tubi d’acqua, ma vederli nel loro complesso e quindi nella manutenzione del territorio e nella gestione del bosco per ritornare a gestire i versanti”.
Poi la messa in sicurezza del territorio, per la quale sarebbero necessari complessivamente quindici miliardi ma che non può mai essere trascurata, a partire dalle risorse che si hanno ma anche da scelte diverse. Occorre lasciarsi alle spalle “gli errori del passato nella cementificazione, investire negli argini, nei canali scolmatori e nella messa in sicurezza dei torrenti”.
Infine occorre investire nella autoprotezione delle persone, vale a dire “nella cultura dei cittadini e dei comuni che devono fare i piani di emergenza e di prevenzione”.

REGIONE LIGURIA – GIORNALE DELLA GIUNTA