Pare che il tracollo verticale del Movimento 5 Stelle in Emilia Romagna e Calabria abbia portato ad una netta accelerata da parte di Lega e PD

sul Terzo Valico. Via ai poteri straordinari sia sul Terzo Valico, arrivato al 40% della realizzazione tra mille peripezie con le opposizioni dell’allora Ministro Toninelli, sia il nodo ferroviario, indispensabile anche per far funzionare l’alta velocità, i cui lavori sono stoppati da 27 mesi dopo la risoluzione del contratto col colosso Astaldi che aveva rilevato a sua volta l’appalto del consorzio Eureca in liquidazione. Ora, assicurano fonti del Governo, il commissario potrà affidare direttamente i lavori saltando le normali procedure di gara, unico modo per evitare di sforare la scadenza del 2023.