Costituito un Tavolo per la “Digitalizzazione dei flussi veicolari ai varchi e ai terminal portuali dello scalo genovese con i rappresentanti delle associazioni di autotrasporto

, Assagenti, Spediporto e la sezione Terminal operator della locale Confindustria.

La stessa Autorità in una nota spiega che “in esito a un proficuo e attivo confronto fra le diverse categorie coinvolte, nell’ultima riunione sono state condivise le Linee Guida che saranno emanate dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale. Da tempo, l’Asp e il cluster logistico portuale hanno individuato nella digitalizzazione il principale strumento per garantire la fluidificazione e l’efficientamento dell’accessibilità agli scali del sistema, sulla scorta anche delle diverse misure adottate dal Governo e dal Parlamento a valle del crollo del Ponte Morandi e in linea con il percorso nazionale di evoluzione del Port Community System/E-Port verso la Piattaforma Logistica Nazionale, rendendo omogenea l’interfaccia telematica per tutti gli operatori, fluidificando e ‘tracciando’ la merce in ingresso e in uscita dal nodo genovese”.

L’Autorità portuale prosegue spiegando che l’emergenza Covid-19 ha acuito l’urgenza di passare alla digitalizzazione dei processi documentali, per garantire la sicurezza dei lavoratori attraverso la progressiva eliminazione del contatto fisico quotidiano diretto tra gli tutti operatori nello svolgimento delle procedure presso i varchi e i terminal portuali.

Le principali innovazioni previste dalle Linee Guida riguardano: lo scambio della documentazione digitalizzata; l’introduzione di una nuova componente per il caricamento dei viaggi a beneficio delle aziende di autotrasporto che permette di preannunciare l’arrivo al terminal di un mezzo per la consegna o il ritiro di merci, e consente di ampliare gli eventi tracciati a sistema; la messa a disposizione da parte delle imprese dell’autotrasporto al personale conducente di una applicazione mobile.