La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore al turismo Angelo Berlangieri (foto), alcune modifiche e integrazioni alla legge 1 del 13 gennaio del 2008 “Misure per la salvaguardia

e la valorizzazione degli alberghi e disposizioni relative alla disciplina e alla programmazione dell’offerta turistico-ricettiva negli strumenti urbanistici comunali”.
Le novità riguardano una sostanziale semplificazione delle procedure per agevolare sia i comuni sia gli imprenditori a recuperare le strutture ricettive in stato di degrado. Tempi più certi e percorso semplificato dove la necessità dell’intervento sia evidente. Le modifiche e le integrazioni approvate oggi in Giunta passeranno ora all’esame della Commissione e successivamente dovranno essere approvate dal Consiglio regionale.
Le nuove strutture dovranno avere i requisiti per essere classificati almeno come alberghi a tre stelle. Per evitare speculazioni l’opportunità ha durata limitata nel tempo: vale solo per due anni da quando le modifiche alla legge saranno approvate dal Consiglio e riguarda esclusivamente strutture già oggi in evidente degrado o comunque chiuse da prima dell’entrata in vigore della legge, cioé dalla fine del 2007. Gli interventi devono essere finalizzati al recupero effettivo di capacità ricettiva e a scongiurare cambi di destinazione d’uso. Previsti anche incentivi. «Lo scopo delle modifiche alla legge del 2008 – spiega Berlangieri – non è soltanto la salvaguardia dell’immobile, ma anche dell’impresa. Molte strutture sono a rischio di degrado totale: vogliamo restituirle al sistema della ricettività e incoraggiare gli investimenti nel settore che oggi sono un po’ frenati dall’incertezza dei tempi e dalla complicazione eccessiva di alcune procedure».