È stato siglato il “protocollo anticrisi” con Agenzia delle Entrate, Equitalia, Commissione regionale Abi, Unioncamere liguri, Associazioni regionali delle imprese e dei consumatori:

il patto si propone di rendere attive diverse misure di aiuto per le piccole e medie imprese liguri alle prese con la crisi.
“È un accordo per affrontare i numerosi casi di aziende in difficoltà con il fisco”, commenta il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando (foto). “È chiaro che questo non è un modo per aiutare politiche elusive ma per aiutare imprese con rateizzazioni, compensando debiti e crediti con lo stato e sostenendo un settore come quello delle Pmi che soffre questo momento in modo drammatico”.
Quattro i punti in cui si articola il piano, due dei quali già attivi. Nascono gli “sportelli amici” presso gli uffici di Equitalia, uno per ogni provincia: qui si potranno ricevere informazioni in maniera puntuale, grazie alla collaborazione delle Camere di Commercio e delle associazioni delle imprese e dei consumatori.
Già pronto anche il fondo di garanzia con una dotazione di 3 milioni di euro e in grado, grazie alle leve finanziarie, di muovere tra i 10 e i 15 milioni di risorse complessive: è rivolto alle Pmi liguri in difficoltà con i pagamenti con Equitalia, Inps e Agenzia delle Entrate, e sarà gestito dal sistema dei confidi.
È infine attesa a giorni la definizione delle procedure per il pagamento delle somme dovute dall’ente regionale e dalle aziende sanitarie, mentre sono allo studio forme di garanzia del debito a favore delle famiglie.

REGIONE LIGURIA – GIORNALE DELLA GIUNTA