Una rivoluzione vera e propria, che era comunque nell’aria da tempo. Cambiano le norme per l’imbarco delle merci pericolose sui traghetti con il decreto legge 303. Le principali novità riguardano

le quantità limitate e le attività d’imbarco/sbarco. Una circolare del ministero dei Trasporti chiarisce alcuni aspetti. Il decreto prevede che si possano imbarcare merci pericolose in parziale regime Adr/Rid, nel caso di quantità limitate o esenti. Resta sempre attivo il divieto d’imbarcare i prodotti non espressamente citati dal codice Imdg o espressamente autorizzate, a prescindere dalla quantità. Nel caso di merci consentite in quantità limitate o esenti, non è più obbligatoria l’autorizzazione ma è sufficiente una comunicazione scritta dell’Autorità marittima al porto d’imbarco, che assicuri che il trasporto abbia le caratteristiche idonee e che sia conforme alle esenzioni