Svolta ultra moderna anche dello stato italiano in tema fiscale, sulla scia di quanto sta avvenendo in tanti paesi asiatici, che furono i primi ad utilizzare la moneta

virtuale, il bit coin.i possessori di criptovalute dovranno inserire le valute virtuali all’interno del quadro RW della propria dichiarazione dei redditi. Con la risposta fornita a un’istanza di interpello presentata da un contribuente, l’Agenzia delle Entrate ha (finalmente) affrontato due questioni che stavano sollevando una certa preoccupazione in vista delle imminenti scadenze dichiarative: la tassazione del capital gain (il guadagno realizzato con la differenza tra il prezzo d’acquisto e di vendita) derivante dalla cessione di bitcoin e la gestione degli adempimenti richiesti dalla disciplina sul monitoraggio fiscale.