The show must go on, lo spettacolo deve andare avanti, purtroppo, come spiegano alcuni turisti in arrivo a Genova in questi giorni. Ma il lamento che giunge da alcuni grandi magazzini in

zona Campi, ultra penalizzati dopo il crollo del Ponte Morandi, ci pare un po’ eccessivo. Infatti, se il colosso svedese, Ikea, si lamenta per il fatto che il ponte sul Polcevera sia ancora chiuso (si può guardare con tristezza ponte Morandi solo dal primo ponte sul Polcevera, quello della Fiumara a Sampierdarena), il calo del 60% degli affarri è quasi un mancato rispetto ai 43 morti ed al dolore dei loro parenti. Anche i vicini francesi di Leroy Merlin accusano un calo tra le 50 e le 40% in meno sulle vendite ed i parcheggi sono semi deserti. Non va meglio al secondo punto vendita di Decathlon (affaroni, invece, in quello di Marassi).