Per una volta, i due partiti di Governo, Movimento 5 Stelle e Lega (ora, l’ultimo sondaggio, accredita al partito di Matteo Salvini uno straordinario 38%), sono d’accordo nel tentare di evitare

la nazionalizzazione della banca ligure, con ricostruzioni di stampa in tal senso che danno per favorito l’intervento misto pubblico (con il Mediocredito centrale e Credito Sportivo) e privato (Schema volontario e obbligatorio del Fondo interbancario di tutela dei depositi, oltre ai soci storici della banca), pur con alcuni caveat che renderebbero ad esempio più semplice immaginare che se il Credito Sportivo interverrà alla fine sarà per un subordinato e non per investire in azioni della banca nell’ambito del rafforzamento patrimoniale atteso nell’ordine degli 800 milioni di euro.