Siglato un importante passo avanti verso la modernità degli scali liguri. Firmato un protocollo per la digitalizzazione delle procedure doganali nei principali scali dei due sistemi

portuali. Una vera e propria accelerazione per quanto riguarda l’ammodernamento tecnologico del sistema doganale e portuale italiano.

Presenti il presidente Paolo Emilio Signorini e il direttore Benedetto Mineo, gli interventi previsti nel documento riguarderanno gli scali di Genova, Savona-Vado Ligure (a supporto dell’avvio operativo a breve del nuovo scalo) e Prà con interventi di digitalizzazione, tramite interoperabilità tra il sistema doganale e quello portuale, delle procedure di entrata/uscita e imbarco/sbarco delle merci al fine di migliorare i processi doganali, ottimizzandone l’impatto sui processi logistico-portuali. A questi si affiancherà anche lo sviluppo di analisi avanzate sugli introiti derivanti dalle tasse portuali nonché di ottimizzazione dei processi doganali nello scalo di Genova Sampierdarena .

Sono nove, complessivamente, le Autorità di sistema portuale interessate, per ben 12 porti nazionali. È in corso il dialogo con le Autorità di sistema portuale competenti sui porti di Venezia, Livorno, La Spezia, Catania e Augusta per la sottoscrizione dei relativi accordi. Di prossimo avvio, entro il 2019 altri tre/quattro progetti mentre un ulteriore insieme di progetti partirà nel 2020.