“Non c’è Tg o quotidiano che non riporti la notizia della gestione delle RSA in Liguria. La notizia non ci sorprende e con l’amaro in bocca, pensando a chi ha perso un famigliare

o ha vissuto momenti terribili avendo preso la malattia, dobbiamo affermare: si sapeva, eccome se si sapeva!”, dichiarano i consiglieri pentastellati Fabio Tosi e Andrea Melis. 

Che poi aggiungono: “Oggi, a essere indagati, sono i vertici di ben 6 ospizi da Ponente a Levante. Residenze dove da metà febbraio ad aprile i decessi sono aumentati del 300%! Una Regione che si dichiara virtuosa avrebbe certamente dovuto attivarsi con procedure di controllo e regole più stringenti”. 

“Ricordiamo (come scrissero le associazioni e i rappresentanti di categoria dei gestori di residenze sanitarie assistenziali della Liguria lo scorso 19 aprile in una loro lettera aperta) che la quasi totalità delle strutture (ivi comprese quelle che accolgono persone in condizione di vulnerabilità quali i centri di riabilitazione per disabili, le comunità terapeutiche per soggetti psichiatrici, per le dipendenze, per i minori) “opera in regime di accreditamento con il sistema sanitario regionale rispettando ulteriori parametri di qualità fissati da Regione Liguria, contrattualizzando con le Asl il volume delle prestazioni erogabili a fronte di rette giornaliere definite sempre a livello regionale, riconosciute a fronte dei servizi erogati ai cittadini che spesso co-partecipano alla spesa oppure se ne fanno carico totalmente laddove non vi siano sufficienti coperture di risorse pubbliche”. 

“Cosa hanno fatto allora le strutture per tutelare i loro ospiti? Hanno chiesto aiuto alla Regione? Se sì, cosa ha fatto quest’ultima?”. “È per rispondere a queste e altre domande che come M5S abbiamo chiesto e ottenuto che si attivasse la Commissione d’inchiesta consiliare: va fatta luce sui protocolli emanati da Regione, A.Li.Sa e le singole ASL per gestire l’emergenza da Covid-19. E va attentamente vagliata la catena di comando: l’obiettivo della Commissione è appunto quella di fare chiarezza, evitando al contempo che ci sia da parte di Regione un rimpallo e uno scarico delle responsabilità sulle RSA”. 

“Diversamente da quanto accade in Lombardia, la regione più colpita e dove continua l’ostracismo della maggioranza di centrodestra per non attivare una Commissione d’inchiesta, in Liguria questo strumento è stato reso possibile grazie al fronte comune con la minoranza e sarà ufficialmente attivato nella prossima seduta consiliare di martedì 26 maggio”.