Che fine ha fatto il Terzo valico nell’agenda del nuovo Governo nazionale, ormai in dirittura d’arrivo? Da più parti, in particolare in casa Pd e
Forza Italia, i partiti istituzionali che hanno sempre spinto per l’alta velocità in Liguria, cresce una fortissima preoccupazione sul completamento di un’opera totalmente finanziata e strategica per l’interesse della nostra regione e che è completamente sparita dal campo visivo degli accordi di Governo fra 5 Stelle e Lega, ormai in dirittura d’arrivo (a proposito, domani sarà annunciato il Premier, imparziale, un tecnico, con Luigi Di Maio e Matteo Salvini che avranno una importante poltrona a testa in Ministri chiavi, come Interno il primo e Difesa il secondo, pare).
Mentre nella prima bozza del cosiddetto contratto di governo si diceva con chiarezza che si sarebbe garantito il completamento dell’opera, nella versione apparentemente finale di questo contratto ogni riferimento al Terzo valico è venuto meno. Semplicemente non c’è più neppure una parola. Il completamento del Terzo valico è stato cancellato dal contratto. E i posti di lavoro di operai e segretari, ingegneri, geometri, ragionieri, contabili, sono a rischio ora?