“Chiesta a gran voce dall’attuale presidente dell’Authority cittadino Luigi Merlo, sulla riforma dei porti intervengono anche due parlamentari eletti nel febbraio 2013

nei collegi liguri alle ultime elezioni politiche, la Oliaro di Scelta Civica e Quaranta di Sinistra Ecologia e LIbertá. “Riesumare la vecchia proposta di riforma della legge 84/94 sui porti è solo l’ennesimo tentativo di mettere una pezza a una normativa ormai obsoleta. Ciò che serve davvero, invece, è una legge nuova, moderna, che preveda programmazione, snellimento delle procedure di importazione ed esportazione delle merci e innovazione nella gestione delle autorità portuali, autonomia finanziaria e misure per gli investimenti privati ed esteri”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati Roberta Oliaro (Scelta Civica, blocco di centro dell’ex premier Mario Monti) e Stefano Quaranta (Sel, il partito di sinistra di Nichy Vendola) bocciando le iniziative in commissione Lavori pubblici del Senato di riforma della legge 84/94 sui porti. “Oggi – sottolineano Oliaro e Quaranta, componenti della commissione Trasporti di Montecitorio – è necessario che la legge sui porti veda coinvolti vari ministeri, che si coordinino tra loro per ottimizzare gli interventi necessari per il rilancio dei porti nazionali a livello europeo. Ecco perché, per l’elaborazione di una nuova legge sui porti, è necessario coinvolgere subito tutti gli operatori e le associazioni del settore”.