Il rischio è quello di avere altri quaranta cassa integrati a breve nella nostra città. I nuovi senza lavoro potrebbero arrivare dall’Ospedale Giannina Gaslini

di Sturla. Il motivo? Secondo i sindacti la privatizzazione del servizio cucine e mense. Si tratta di un passaggio che metterebbe a rischio il posto di lavoro di 20 dipendenti e di altrettanti interinali. Se da un lato i dirigenti e i vertici dell’ospedale cercano di tranquillizzare gli animi e di minimizzare quello che sta accadendo, i sindacati sono sul piede di guerra. A rischio sono le persone che preparano ogni giorno circa 700 pasti da servire ai bambini ricoverati ed i loro genitori, più altri 450 per gli ospedalieri: medici, infermieri, ausiliari, impiegati amministrativi e tecnici.
da fonti ospedaliere, si rende noto che l’azienda ha solo seguito gli indirizzi dati dalla politica della Regione Liguria che ritiene di abbassare le spese di gestione. Dando ai privati il servizio mensa, si ridurrebbero i costi del circa 10%.