E’ giunto il tempo dei primi programmi, progetti futuri per il nuovo assetto della Banca Carige, uscita quasi paralizzata dalla lunga “guerra dei vent’anni”

tra Berneschi e Repetto. Il primo giorno di lavoro per il nuovo amministratore delegato di Banca Carige, Piero Montani, è stato ricco di iniziative. Montani torna finalmente nella sua città natale, dove aveva iniziato la carriera nel Credito Italiano. 
L’insediamento è avvenuto nel corso del Consiglio di amministrazione di Carige riunito questa mattina per discutere tra l’altro del piano industriale, che deve indicare come realizzare il rafforzamento patrimoniale da 800 milioni chiesto da Banca d’Italia. Si tratta della prima vera mossa che potrebbe rilanciare l’istituto creditizio genovese. 
All’attenzione del nuovo amministratore delegato anche le pratiche relative a fidi per circa un miliardo che secondo l’istituto di Vigilanza sarebbero stati concessi senza le dovute cautele a un ristretto gruppo di noti imprenditori sotto la guida del precedente management.