La chiamano l’energia “new generation”. Per ridurre le emissioni inquinanti potrebbero ben presto essere installati a bordo delle navi impianti di depurazione del carburante

in alternativa al Gnl. Si tratterebbe di una soluzione provvisoria in attesa di un più massiccio impiego del gas naturale liquefatto. In questo modo gli agenti inquinanti verrebbero rimossi dal combustibile senza essere rilasciati all’esterno, riducendo così notevolmente l’impatto negativo che questi potrebbero avere sull’ambiente. Allo stesso tempo verrebbero garantiti i limiti di zolfo consentiti per legge che scenderanno ancora all’inizio del 2015. 
La soluzione fino ad ora non è ancora stata veramente presa in considerazione dagli armatori soprattutto per paura degli alti costi di realizzazione. Ma montare impianti di depurazione a bordo di unità adibite al trasporto merci piuttosto che a quello passeggeri, permetterebbe di evitare una buona parte dell’intero inquinamento prodotto dal settore del trasporto marittimo.