Un nuovo concorrente in vista per il già fragile equilibrio tra i porti liguri di Vado – Savona, Genova e La Spezia? A quanto pare sì e la minaccia arriva dal mar Adriatico. Lo scorso mese

il porto di Ravenna ha movimentato 1,9 milioni di tonnellate di merci. Il volume delle merci secche è cresciuto del +6,5% a 1,2 milioni di tonnellate, mentre quello delle rinfuse liquide è diminuito del -25,4% a 378mila tonnellate. Le merci containerizzate sono calate del -9,2% a 180mila tonnellate, mentre i carichi rotabili sono aumentati del +75,3% a 115mila tonnellate. Nei primi undici mesi del 2013 il porto ha movimentato complessivamente 20,5 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +3,7% rispetto al periodo gennaio-novembre dello scorso anno. Nel settore delle merci secche il traffico è stato di 13,1 milioni di tonnellate (+1,7%) e in quello delle rinfuse liquide di quasi 4,1 milioni di tonnellate (-4,7%). Le merci containerizzate hanno totalizzato 2,2 milioni di tonnellate (+7,6%) e le merci ro-ro 1,1 milioni di tonnellate (+103,0%).