I sindaci dell’entroterra genovese e della riviera di levante suonano la cassa da tempo. In caso di ulteriori tagli la situazione dei vari comuni precipiterebbe poichè sarebbero

privi di un collegamento con Genova o Chiavari. Nelle ultime ore torna ad apparire critica la situazione di Atp, l’Azienda Trasporti Pubblici. Sindaci o vice sindaci dei Comuni azionisti, infatti, ieri hanno preso ufficialmente una posizione che sembra tagliare le possibilità di ricapitalizzare l’azienda di trasporto pubblico nei termini che erano auspicati dai lavoratori e dalla Provincia, azionista di maggioranza. Rapallo, Santa Margherita, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante, infatti, si sono detti possibilisti per un aumento delle proprie quote solo in termini che stiano nella legge, considerando che l’azienda dovrebbe essere liquidata nel 2015, con la gara per l’assegnazione del trasporto pubblico su base regionale. Un contributo aumentato del 10% da parte dei Comuni, però, è ritenuto insufficiente per ripianare i debiti dell’azienda ed i sindacati sono sul piede di guerra. Rimane da chiarire la situazione dei creditori chirografari, visto che si parlava di debiti ripianati attorno al 70%, percentuale superiore a quella che si applica abitualmente nei casi di concordato preventivo. Domani pomeriggio si svolgerà un nuovo incontro in Prefettura con sindacati, Provincia, Comuni e società.