Trenitania strizza l’occhio ai porti liguri. Secondo fonti vicine al gruppo Ferrovie dello Stato, Trenitalia Cargo andrà esattamente nella direzione suggerita dalla Commissione

Europea investendo soprattutto sui nuovi corridoi Ten-T che, per quanto riguarda il mercato italiano, significa: Corridoio Mediterraneo, Corridoio Baltico-Adriatico, Corridoio Scandinavo-Mediterraneo e Corridoio Reno-Alpi. Più nello specifico, saranno due, forse tre, i porti considerati strategici per il futuro da Trenitalia: Genova e Trieste, a cui si aggiunge anche La Spezia, dove è stata recentemente avviata la nuova impresa ferroviaria La Spezia Shunting Railways, che gestisce il navettamento dei container dalle banchine al retroporto di Santo Stefano Magra.
Oltre a questi tre punti principali di destinazione e origine, ci saranno probabilmente altri servizi intermodali “secondari” con il Centro-Sud Italia.
Nel nuovo piano industriale cargo di Trenitalia, oltre ai container, troveranno spazio anche i trasporti su ferro di prodotti siderurgici ma per la programmazione di questi collegamenti molto dipenderà dall’output produttivo degli stabilimenti del Centro-Nord Italia.