L’economia ligure, ancora una volta, si aggrappa al porto genovese. Claudio Burlando, da sempre uno dei promotori dei progetti del più famoso architetto al mondo

il genovese Renzo Piano, fresco di nomina a Senatore a Vita, rilancia l’ultima carta. Ma l’idea che Genova, per la seconda volta nel giro di pochi anni, possa nuovamente rinunciare alla matita di Renzo Piano per il disegno del suo waterfront, lo sconforta. “Il porto si è trovato a dover mettere in fila tante cose – riflette il presidente della Regione, che da un anno ha annunciato che non si ricandiderà nel 2015  – alcune dettate da drammatiche contingenze, come la Torre dei Piloti, altre da nuove esigenze, come quella di dare un nuovo spazio all’Idrografico, altre ancora legate all’evoluzione dei mercati, come lo spostamento della Fiera solo sugli spazi a mare o la crescita delle riparazioni navali. Rivolgersi a Renzo Piano per cucire tutto questo insieme è sembrata una cosa naturale”.