Nuovo soci in arrivo alla Banca Carige. Soci che farebbero respirare le casse asfittiche dell’istituto creditizio genovese costretto a un piano di rientro e di tagli già a partire

da questa estate con la cancellazione di numerosi sportelli bancari. “Attendiamo che l’advisor concluda il mandato che gli abbiamo affidato e ci sottoponga le proposte, che valuteremo. Ogni decisione operativa verrà presa a ridosso dell’avvio dell’operazione di aumento di capitale della banca, a fine maggio“. Parole del presidente della Fondazione Carige, Paolo Momigliano (ex Presidente Amiu), contattato ieri prima del Cda, illustrando il percorso in vista dell’aumento da 800 milioni che la controllata Banca Carige avvierà a giugno. In base alle indicazioni dell’advisor Banca Imi, il Cda della Fondazione valuterà nei prossimi giorni le eventuali proposte di futuri partner e come partecipare all’operazione. “I negoziati proseguono – si limita a dire Momigliano – i dossier sono su diversi tavoli. Prima di ogni decisione dovremo comunque chiedere le necessarie autorizzazioni”. Incontri al ministero dell’Economia e in Banca d’Italia sono fissate nell’agenda del presidente a maggio. Mentre si rincorrono ancora le voci di un interessamento di Investindustrial di Andrea Bonomi all’aumento, domani Momigliano vedrà invece i vertici di Banca Carige. L’occasione propizia è l’assemblea degli azionisti convocata alle 10.30 (ai Magazzini del Cotone a Genova) per approvare il bilancio 2013 deliberato dal Cda il 27 marzo scorso.